La bassa urbanizzazione, la quasi assenza  di insediamenti industriali e al tempo stesso, la prossimità alle  grandi arterie di comunicazione è uno scenario particolarmente interessante.  

La valle del Ceno offre  paesaggi incontaminati, acque cristalline, aree di particolare pregio naturalistico.

La vallata è anche caratterizzata da una presenza preistorica, alcuni insediamenti antichissimi, sono databili all’epoca dell’uomo di Neanderthal.

Alle popolazioni liguri cenomani, si sono susseguiti i romani  mentre l’alto medio evo vede il  formarsi di insediamenti.

 A partire dal XII secolo la presenza di grandi famiglie feudali, i Landi a Bardi, gli Scotti a Varsi e i Pallavicino a Varano dè Melegari, determina l'edificazione di importanti castelli, tra cui spicca  quello di Bardi.

Anticamente il territorio era particolarmente ricco di vigneti coltivati soprattutto con alberate maritate a piante da frutto secondo il metodo etrusco, intercalanti le porzioni di campi coltivati a cereali e foraggere.

I vini della Val Ceno e di Vianino in particolare alle spalle del Podere, erano descritti come “eccellentissimi” dagli autori fin dal 600, così come il prosciutto di Vianino che imbandiva le tavole della Granduchessa Maria Luigia.